Dal nome in lingua friulana che significa doghe, questo vino è ottenuto dalle migliori uve di Bianco raccolte nelle ghiaie rosse nel cuore del vigneto aziendale, dopo un lungo affinamento in botte grande di rovere.
Le note classiche del Bianco, timo, camomilla, mandorla, si fondono assieme a note speziate e di dolce frutta secca.
Pieno, sapido e persistente si abbina perfettamente a primi e secondi piatti di pesce come il filetto di spada in crosta di pistacchi o la tartare di tonno.
Denominazione: Friuli Doc Grave
Terreno: argilloso e pianeggiante con substrato ghiaioso ricoperto da materiale terroso
Giacitura vigneto: 40 m s.l.m.
Sistema di allevamento: Guyot doppio francese e Sylvoz modificato
Densità: 4500 piante per ettaro
Vendemmia: manuale
Bottiglie: 0,75 l. – 1,5 l
Vinificazione: macerazione a freddo delle uve diraspate, pressatura soffice, decantazione statica. Segue fermentazione in botte grande e sosta sulle fecce per circa 10 mesi con batonage settimanale. Affinamento in bottiglia.